Dal sito inglese The Guardian
Fotografia: Robert F. Bukaty / AP
Questo articolo è solo una breve esposizione di una articolo più ampio di Arcangelo Miranda trattato QUI e in cui vi è riportata anche una parte del capitolo 8 del libro LIFE i segreti della ghiandola pineale
Scienziati di Harvard sono riusciti ad invertire il processo di invecchiamento nei topi: ora tocca agli esseri umani.
Alcuni scienziati di Harvard sono rimasti sorpresi osservando una inversione drammatica, non solo un rallentamento, circa l'invecchiamento nei topi. Ora credono di essere in grado di rigenerare anche organi umani.
Riattivare
nei topi l'enzima telomerasi, ha portato alla riparazione dei tessuti
danneggiati e invertito i segni dell'invecchiamento.
Gli scienziati affermano di essere ad un passo avanti per invertire il processo di invecchiamento dopo il ringiovanimento di organi usurati di topi anziani. Il trattamento sperimentale sviluppato da ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute, Harvard Medical School, si ha trasformato topi vecchi e deboli in animali sani rigenerati nei loro corpi invecchiati.
Il sorprendente recupero degli animali ha suscitato tra gli scienziati le speranze che possa essere possibile realizzare una prodezza simile anche negli esseri umani o almeno di rallentare il processo di invecchiamento.
Una terapia anti-invecchiamento potrebbe avere un impatto drammatico sulla salute pubblica riducendo il peso dei problemi di salute legati all'età, come demenza, ictus e malattie cardiache e prolungando la qualità della vita di una popolazione sempre più invecchiata.
"Ciò che abbiamo visto in questi animali non è stato un rallentamento o stabilizzazione del processo di invecchiamento: abbiamo osservato un capovolgimento radicale e inaspettato" ha detto Ronald DePinho che ha condotto lo studio (pubblicato sulla rivista Nature).
"Questo potrebbe portare a strategie che aumentano il potenziale di rigenerazione di organi, come l'età gli individui e quindi ad aumentare la loro qualità di vita. Se poi tale metodo serva anche per aumentare la longevità è una questione a cui non siamo ancora in grado di rispondere."
Il processo di invecchiamento è poco compreso, ma gli scienziati sanno che è causato da molti fattori. Particelle altamente reattive chiamate radicali liberi sono prodotte naturalmente nel corpo e sono causa di danni alle cellule, mentre il fumo, la luce ultravioletta e altri fattori ambientali contribuiscono all'invecchiamento.
Il gruppo di Harvard ha incentrato le ricerche su un processo chiamato "accorciamento dei telomeri". La maggior parte delle cellule del corpo contengono 23 coppie di cromosomi che determinano il nostro DNA. Alle estremità di ogni cromosoma vi è un sorta di "cappuccio protettivo" chiamato telomero. Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri sono accorciati sempre più finché alla fine smettono di funzionare e la cellula muore o va in uno stato di sospensione chiamato "senescenza". Il processo è responsabilr della gran parte dell'usura legata all'invecchiamento.
Ad Harvard hanno allevato topi modificati geneticamente che mancavano di un enzima chiamato telomerasi che è proprio quello che protegge i cromosomi dall'accorciamento dei telomeri. Infatti, senza questo enzima, i topi soffrivano di disturbi, tra cui un scarso senso dell'olfatto, le dimensioni del cervello più piccola, la sterilità, l'intestino e la milza danneggiati. Ma quando DePinho ha iniettato nei topi una sostanza in grado di riattivare l'enzima, i tessuti danneggiati sono stati riparati e si sono invertiti i segni dell'invecchiamento.
"Questi animali erano molto vecchi e ammalati, ma dopo un mese di trattamento hanno mostrato un sostanziale ripristino, compresa la crescita di nuovi neuroni nel cervello", ha detto DePinho.
Ripetere il trucco per l'uomo sarà più difficile: i topi fanno telomerasi per tutta la vita, ma l'enzima viene spento negli esseri umani adulti, un compromesso evolutivo che evita che le cellule crescano senza controllo e che si trasformano in cancerogene. Aumentare i livelli di telomerasi nelle persone potrebbe rallentare il processo di invecchiamento, ma aumenta il rischio di cancro.
DePinho ha detto che il trattamento possa essere sicuro negli esseri umani, se somministrato periodicamente e solo ai più giovani che non hanno piccoli aggregati di cellule tumorali che già vivono, inosservati, nei loro corpi.
David Kipling, che studia l'invecchiamento dell'Università di Cardiff, ha detto: "L'obiettivo del 'ringiovanimento' dei tessuti umani sarebbe quello di eliminare le cellule senescenti, oppure compensare gli effetti deleteri che hanno su organi e tessuti. Anche se questo è uno studio affascinante, va ricordato che i topi non sono uomini, soprattutto per quanto riguarda i loro telomeri e non è chiaro se la riattivazione della telomerasi nell'uomo adulto avrebbe ugualmente portato alla rimozione di cellule senescenti".
Lynne Cox, biochimico all'Università di Oxford, ha detto che lo studio è stato "estremamente importante" e "fornisce la prova di principio che il trattamento a breve termine per ripristinare la telomerasi negli adulti che mostrano la degenerazione dei tessuti correlata all'età può ringiovanire i tessuti invecchiati e ripristinare la funzione fisiologica."
DePinho ha dichiarato che nessuno dei topi di Harvard ha sviluppato un tumore dopo il trattamento. Il team sta ora indagando per copmprendere se, oltre al fatto che questo metodo permette loro di vivere una vita più sana in età avanzata, può estendere anche la durata della vita di topi.
Tom Kirkwood, direttore dell'Istituto per la terza età e la salute sul Newcastle University, ha dichiarato: "La questione chiave è che cosa potrebbe significare questo per le terapie umana contro le malattie legate all'età? Mentre vi è qualche evidenza che l'erosione dei telomeri contribuisce a associate all'età patologia umana, essa non è certo l'unica causa o addirittura quella dominante come sembra essere nei topi "modificati" nella mancanza dell'enzima telomerasi. Inoltre, vi è l'ansia sempre presente che la riattivazione della telomerasi è una caratteristica della maggior parte dei tumori umani."
Fonte del servizio:
http://www.guardian.co.uk/science/2010/nov/28/scientists-reverse-ageing-mice-humans
Se vuoi saperne di più sulla telomerasi e l'Invecchiamento, leggi LIFE i segreti della ghiandola pineale
di Arcangelo Miranda
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